by N.D. Food Technologist
Pangrattato: quanto dura e come conservarlo in modo efficace
Guida per mantenere il pangrattato fresco e fragrante a lungo
Ingrediente versatile e indispensabile in cucina, perfetto per insaporire e rendere croccanti le tue ricette. Ma come conservarlo al meglio per mantenerne fragranza e croccantezza? In questa guida completa scoprirai tutti i segreti per conservare il pangrattato nel modo migliore e utilizzarlo sempre al meglio.
Preparati a scoprire i segreti per conservare il pangrattato nel modo migliore e a utilizzarlo sempre al meglio nelle tue ricette!
Quanto dura il pangrattato?
La durata dipende da diversi fattori, tra cui gli ingredienti utilizzati, la modalità di preparazione, l’umidità finale e le condizioni di conservazione. In generale, se acquistato confezionato ha una scadenza media di 12 mesi in confezione originale e integra, conservato in ambiente igienico, fresco e asciutto, al riparo da luce e fonti di calore.
Quanto si conserva il pangrattato aperto?
Il pangrattato aperto, sia esso confezionato o fatto in casa, ha una durata inferiore rispetto a quello non ancora aperto.
- Confezionato aperto: Si conserva in dispensa per circa 10-15 giorni, a condizione che la confezione sia ben chiusa dopo ogni utilizzo e riposta in ambiente igienico, fresco ed asciutto, al riparo da luce e fonti di calore.
- Fatto in casa aperto: Si conserva in frigorifero (+ 4°C) per circa 5 – 7 giorni, in un contenitore ermetico.
Come si conserva il pangrattato?
In generale si conserva nella sua confezione originale e integra, in ambiente igienico, fresco e asciutto e al riparo da luce e fonti di calore.
Per conservarlo al meglio, sia esso confezionato o fatto in casa, è importante seguire alcune semplici accortezze:
- Luogo igienico, fresco e asciutto: Conservalo in un luogo igienico, fresco, asciutto e lontano da fonti di calore e luce diretta. L’umidità e il calore possono favorire la formazione di muffe e batteri.
- Contenitore ermetico: Trasferiscilo in un contenitore ermetico, pulito ed asciutto, come un barattolo di vetro o una scatola di plastica (idonea per alimenti) con chiusura ermetica. Questo eviterà che assorba odori e umidità dall’ambiente.
- Frigorifero o freezer: Se desideri conservare il pangrattato fatto in casa per un periodo più lungo, puoi riporlo in frigorifero o in freezer. Se conservato correttamente, può durare in frigorifero per qualche giorno e in freezer per anche 2-3 mesi. (Il nostro consiglio, però, è di evitare di farlo. L’umidita che si crea, infatti potrebbe inficiare su di una buona conservazione). Conservarlo in frigorifero, sempre se ben avvolto e chiuso, lo manterrà morbido per qualche giorno, ma sappiate che ci sarà una perdita di croccantezza.
Il nostro metodo di conservazione preferito…
Per preservare il pangrattato, niente di meglio di un barattolo di vetro! Che sia con guarnizione di gomma o tappo a vite, non serve sterilizzarlo (a differenza di conserve come marmellate). Basta lavarlo bene e asciugarlo in modo accurato prima di riempirlo. Riposti in un luogo fresco e asciutto, i barattoli permetteranno di conservarlo per diversi mesi, mantenendone fragranza e croccantezza.
Consigli per un pangrattato sempre perfetto
Oltre a seguire le corrette modalità di conservazione, se non vuoi acquistarne di già pronto all’uso, ecco alcuni consigli per un pangrattato fatto in casa sempre perfetto:
- Utilizza pane raffermo: Il pane raffermo è l’ideale per la preparazione del pangrattato, oltre ad evitare sprechi. Se non hai pane raffermo, puoi tostare del pane fresco prima di grattugiarlo.
- Scegli la giusta gradazione di macina: In base alle tue esigenze, puoi scegliere pangrattato fine o grosso. Una grana fine è perfetta per panare carne e pesce, mentre una grana grossa è ideale per sformati e gratinati o per dare a tutti i tuoi piatti un’extracroccantezza.
- Aromatizzazione: Per un tocco di sapore in più, puoi aromatizzarlo con erbe aromatiche, spezie o scorza di agrumi grattugiata.
Trucchi per rigenerare il pangrattato
Se il tuo pangrattato ha perso un po’ di croccantezza, non disperare! Ecco alcuni trucchi per rigenerarlo:
- Forno: Distribuiscilo su una teglia e scaldalo in forno statico a 180°C per circa 5 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando non sarà nuovamente dorato e croccante. Il pangrattato è un prodotto molto delicato, attenzione a non bruciarlo! Se il vostro forno è molto potente potete abbassare la temperatura ed aumentare i tempi, gestirete meglio l’operazione.
- Padella: Scalda un filo d’olio in una padella antiaderente e aggiungi il pangrattato. Mescola di tanto in tanto fino a quando non sarà nuovamente dorato e croccante.
Con questi semplici trucchi, potrai dare nuova vita al tuo pangrattato e utilizzarlo per le tue ricette preferite.
Ricorda, la chiave per conservare al meglio il pangrattato è seguire le corrette modalità di conservazione e utilizzare ingredienti di qualità.