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by N.D. Food Technologist

Panatura e Pastellatura: Un delizioso mondo di croccantezza

Confronto tra panatura e pastellatura

Nel panorama culinario, la panatura (o impanatura) e la pastellatura regnano supreme come tecniche per conferire alle pietanze un irresistibile tocco di croccantezza e sapore. Che si tratti di una cotoletta dorata, di un gambero pastellato croccante o di una deliziosa verdura fritta, questi metodi permettono di esaltare le qualità degli ingredienti e di creare vere e proprie esperienze sensoriali. In questa guida scoprirai tutto ciò che c'è da sapere su queste due tecniche: dai tipi di panatura e pastella alle varianti più sfiziose, fino a consigli e trucchi per ottenere risultati impeccabili.

(nella foto) Il nostro Crocco Technologist ha sperimentato una tempura di mele con panatura e pastellatura con TEMPURA PER FRITTI LEGGERI e PANATURA FRAGRANTE Stile Giapponese, un vero crocco risultato!

 

 

Indice dei contenuti:

  1. Panatura: Una croccantezza dorata
  2. Pastellatura: Una croccantezza leggera
  3. Un mondo di croccantezza: Confronto tra panatura e pastellatura

 

 

 

Panatura e Pastellatura: Un mondo di croccantezza


Panatura: Una croccantezza dorata


Tipi di panatura:

  • classica: Si immerge l’alimento nell’uovo per una maggiore aderenza e poi nel pangrattato. Ideale per cotolette, polpette e verdure.
  • all’inglese (con farina): Si passa l’alimento nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.
  • doppia: Per una croccantezza extra, si ripete l’operazione una seconda volta lasciando passare qualche minuto. Si può essere fare sia con la classica che con l’inglese.
  • stile giapponese: A base di farina di riso e acqua ghiacciata, per una frittura leggera e croccantissima. Si immerge l’alimento nell’uovo per una maggiore aderenza e poi nel pangrattato stile giapponese base di farina di riso per una frittura leggera e croccantissima.

 

Varianti:

  • alla Milanese: Si usa un pangrattato mescolato con il Grana Padano grattugiato
  • aromatizzata: Aggiunta di erbe, spezie o formaggio grattugiato per un gusto più deciso.
  • con frutta secca: Tritata finemente, dona croccantezza e un tocco di sapidità.
  • con cereali: Sminuzzati, apportano una consistenza rustica e un gusto ricco.
  • senza glutine: Sostituire il pangrattato con alternative come farina di riso o ceci.

 

Esempi di pietanze panate:

  • Cotolette: Di carne, pollo o verdure, la panatura è un must per una cotoletta succosa e dorata.
  • Polpette: Carne macinata, verdure o pesce, la panatura le rende irresistibili.
  • Verdure: Melanzane, zucchine, carciofi, la panatura esalta il loro sapore e li rende un contorno sfizioso.
  • Pesce: Filetti o bocconcini, la panatura li rende croccanti fuori e morbidi dentro.
  • Gamberi e verdure panati in stile giapponese: Un classico della cucina giapponese, per una frittura leggera e deliziosa.


Pastellatura: Una croccantezza leggera

 

Tipi di pastella:

  • all’acqua: Acqua, sale e farina.
    • Liquida e versatile, adatta a verdure, pesce e carne.
    • Densa, per fritti in immersione, come gamberi o verdure.
  • alla birra: Birra, sale e farina. L’acqua viene sostituita con la birra. Con il calore la parte alcolica della birra tenderà ad evaporare, ma si può usare anche una birra analcolica.
  • con uova: Acqua, uova, sale e farina. La pastella sarà più densa. Basta unire all’ acqua le uova, poi la farina.
  • aromatizzata: Aggiunta di erbe, spezie o scorza di limone per un gusto più vivace.
  • senza glutine: Sostituire la farina con alternative come farina di riso o ceci.
  • Tempura: A base di farina di riso e acqua ghiacciata, per una frittura leggera e croccantissima.

 

Esempi di pietanze pastellate:

  • Gamberi e verdure in tempura: Un classico della cucina giapponese, per una frittura leggera e deliziosa.
  • Verdure: Ottime per una frittura leggera e saporita, come zucchine, fiori di zucca o carciofi.
  • Frutta: Banane, ananas o mele, per un dessert originale e goloso.
  • Carne: Bocconcini di pollo o maiale, per un secondo piatto sfizioso e croccante.

 

 


Un mondo di croccantezza: Confronto tra panatura e pastellatura


 

 

Caratteristica Panatura Pastellatura
Croccantezza Più croccante e compatta Più leggera e delicata
Gusto Gusto deciso e personalizzabile Gusto più neutro, esalta l’ingrediente
Adatto a Carne, pesce, verdure Verdure, pesce, carne, frutta
Tecnica Più semplice e veloce Richiede un po’ più di attenzione
Risultato Doratura rustica Doratura uniforme
Tipi Classica, all’inglese (con farina, doppia, stile giapponese, alla Milanese, aromatizzata, con frutta secca, con cereali, senza glutine Classica, Tempura stile giapponese, aromatizzata, senza glutine
Esempi di pietanze Cotolette, Polpette, Verdure, Pesce, Gamberi e verdure… Gamberi e verdure in tempura, Verdure, Frutta, Carne, Bocconcini di pollo o maiale…

 

 

Suggerimenti e varianti

 

  • Per una panatura più dorata, far riposare l’alimento panato per 10-15 minuti, meglio in frigorifero, per far rassodare la panatura prima della cottura.
  • Aggiungere un pizzico di lievito alla pastella per una consistenza più aerea.
  • Per un tocco di colore, utilizzare paprika, curcuma o curry nella pastella.
  • Usare pangrattato aromatizzato con erbe o spezie per un gusto più intenso.
  • Friggere in olio di semi ben caldo per ottenere una doratura perfetta.
  • Scolare le pietanze fritte su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  • Servire le pietanze panate o pastellate con salse o condimenti a piacere.

 

Panatura e pastellatura sono due tecniche culinarie versatili e creative che permettono di trasformare ingredienti semplici in piatti deliziosi e invitanti. Sperimentando con diverse varianti e accostamenti, si possono ottenere risultati sempre nuovi e sorprendenti, conquistando il palato di ogni commensale.

 

Lasciatevi ispirare dalla creatività e buon appetito!

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